In 500 per celebrare i moti di Stonewall
Successo per la festa organizzata al Ceneri da Imbarco Immediato: 'Un'occasione di confronto' Che da un evento sanguinoso come quello di Stonewall ( il 28 giugno 1969 la comunità gay si ribellò all'ennesimo abuso di potere della polizia di New York scatenando una lunga lotta di strada in cui le forze dell'ordine impegnarono anche - vanamente - una forza speciale addestrata per la guerra in Vietnam) possano nascere feste gioiose non deve sorprendere. Il " Gay Pride", festa colorata e allegra che nasce proprio per celebrare questa ricorrenza, ha infatti più di una funzione: quella celebrativa ma anche quella di dare visibilità a una comunità che rivendica di vedere riconosciuti alcuni diritti inalienabili.
Anche le feste organizzate dall'associazione svizzero italiana Imbarco Immediato, attiva dal 2007, hanno un duplice scopo: quello di creare occasione di divertimento ai suoi frequentatori, sempre più numerosi e non solo tra i membri della comunità; così come quello di offrire alle lesbiche e ai gay più giovani, e magari più timorosi di scoprirsi, la possibilità di sentirsi meno isolati attraverso l'entrata in contatto con persone che quel percorso lo stanno attraversando come loro o con cui si sono già confrontati.
La festa indirizzata a gay, lesbiche e amici che si è tenuta sabato sera al Monte Ceneri - lo stesso giorno del Gay Pride nazionale che si è svolto a Bienne - non ha fatto eccezione a questa regola: musica di vario genere, atmosfera leggera, divertimento ma anche una valenza sociale aggregativa di grande importanza. Per dirla con le parole di Donatella Zappa, fra gli organizzatori dell'evento, « per le persone - diciamo così - " risolte", la festa è un'occasione di puro divertimento in cui incontrare amici, ballare e chiacchierare. Per chi invece vive la propria omosessualità con difficoltà rappresenta un'opportunità di avvicinamento a chi, al contrario, ha un atteggiamento solare e sereno verso il proprio modo di essere » .
Imbarco Immediato, che non si occupa solo di organizzare momenti aggregativi a carattere ludico, è un'associazione molto attiva nel fare conoscere nella Svizzera italiana il movimento gay. Lo ha fatto attraverso pubblicazioni realizzate in collaborazione con l'associazione francese Contact e rivolte ai genitori (" I nostri figli omosessuali..."), alle ragazze e ai ragazzi stessi (" Omosessuale, e allora?", che dal prossimo autunno verrà di stribuito nelle scuole del Cantone), nonché una preziosa guida rivolta a coloro che prevedono di unirsi grazie all'Unione domestica registrata. « Il coming out non ha età » - annota Donatella Zappa - « ed è sempre un momento importante e complicato, non solo per il diretto interessato, ma anche per la sua famiglia » .
Questo il motivo per cui Imbarco Immediato si impegna a pubblicare e distribuire opuscoli ricchi di informazioni utili e per cui Zappa ha scritto un'introduzione al volume scritto da Massimiliano Buccia e pubblicato dalle Edizioni La Baronata " Per una sessualità libera".
Promotrice anche di una giornata di studio sul tema dell'omosessualità e la famiglia (" Omosessualità e famiglia in movimento") tenutasi lo scorso ottobre, e ora disponibile in DVD, con relatori di pregio come la psicologa Margherita Graglia, gli psicologi e psicoterapeuti sistemico- relazionali Pietro Barbetta e Paolo Rigliano, seguita da molti operatori del settore, l'associazione è già da tempo impegnata nell'organizzazione della prossima edizione, che si terrà sempre a Lugano.
Nell'attesa che tutto ciò non diventi inutile e che, per dirla ancora con le parole di Donatella Zappa, l'orientamento sessuale torni ad essere un momento privato, libero e privo di motivi di discriminazione o problemi di qualsivoglia genere, Imbarco Immediato proseguirà indefessamente nel suo progetto di moltiplicare il sapere sull'argomento, non dimenticando di offrire a tutti anche momenti di divertimento e di incontro. Come quello di sabato, il cui successo è stato sottolineato dalla presenza di 500 persone.